Come pulire la ruggine dal ferro? Ecco il rimedio che nessuno conosceva

La ruggine è uno dei principali problemi legati ai metalli diffusi come anche il ferro che attraverso un processo fisico conosciuto da sempre, porta allo sviluppo di una patina dovuta alla trasformazione della struttura molecolare che hanno elementi come l’umidità e l’esposizione di questi metalli. La ruggine indebolisce il ferro e crea un effetto antiestetico quindi è essenziale pulire la ruggine dal ferro.

Esistono metodi che ci permettono di formare una sorta di “barriera” per evitare l’ossidazione , che è l’elemento che sviluppa proprio la tipica formazione di colore opaco e rossastro che poi porta alla perdita di consistenza della struttura intera metallo. Oggi ci occuperemo dei metodi migliori, adottandone uno in particolare che è molto efficace.

Perchè si forma la ruggine

La ruggine si forma con la presenza costante di ossigeno che va ad intaccare in condizioni costanti il ferro così come altri metalli: attraverso un processo fisico le parti in ferro vengono indebolite e diventano ossidi e carbonati basici, che essendo tali, tendono a perdere robustezza e con un contatto prolungato, tendono a degradarsi e distruggersi con il tempo.

Non è però un processo sempre uguale, che agisce alla stessa velocità: dipende anche dalla temperatura, e dalla presenza del sole, della presenza di minerali ma anche, banalmente, dal contatto con acidi oppure con della comune acqua: la ruggine è anche potenzialmente pericolosa perchè è il “veicolo” (ma non la causa diretta) di malattie come il tetano.

Rimedio fai da te

Eliminarla quindi è importante per fini estetici ma anche di sicurezza: la rimozione può essere fisica ossia eliminando fisicamente la ruggine, ma anche agendo sul processo che porta a rallentare o bloccare definitivamente la trasformazione in ruggine quando questa è ancora nella fase iniziale, attraverso vernici oppure elementi chimici sviluppati appositamente. Ma possiamo anche eliminare la ruggine in questi modi:

  • Se la ruggine è superficiale basta utilizzare una spazzola con setole di metallo abbastanza dure, da applicare con sufficiente energia
  • Se la ruggine è più ostinata possiamo procedere con degli elementi “fatti in casa” come l’aceto di vino bianco utilizzabile per immergere i gioielli e lasciare agire per un tempo di almeno 10 minuti se la ruggine è superficiale ma che può portare anche a diverse ore

Dopodichè bisogna utilizzare una spugna abrasiva per eliminare il tutto, l’aceto essendo un prodotto fermentato agisce direttamente sugli elementi sviluppati dall’ossidazione e questo porta l’elemento ad essere estremamente utile. Allo stesso modo, ma con un procedimento diverso può essere impiegato il bicarbonato di sodio, che può essere utile per ammorbidire la ruggine per eliminarla.

Il bicarbonato è indicato se la ruggine ha intaccato metalli delicati costituiti in ferro, basta applicarlo con una unione con un po’ d’acqua al fine di ottenere una sorta di pasta abbastanza compatta da restare alcune ore sulla ruggine. Dopodichè basta semplicemente “ripassare” con una spazzola di metallo o una spugna dotata di parte abrasiva per eliminare la ruggine.

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