Come lucidare l’argento: ecco i prodotti da utilizzare

Elemento amatissimo da sempre, l’argento rientra tra i metalli nobili ed è anche uno dei più utilizzati ed apprezzati anche in funzione delle proprie capacità fisiche e di resistenza oltre che estetiche: l’argento è tra i metalli maggiormente in grado di riflettere la luce, se sottoposti ad una adeguata lucidatura, come operazione di routine.

Ma come lucidare l’argento? Esistono prodotti molto specifici che hanno una funzione effettiva specifica, quella di restituire lucidità e brillantezza ai nostri oggetti realizzati in questa lega di metallo, bisogna però anche distinguere quelli che sono più o meno efficaci di altri, oltre ad evitare le soluzioni che non solo non risultano esserlo ma che vanno ad impattare anche negativamente sull’argento.

Lucidare l’argento: come fare

Spesso impiegato come “sostituto” al costo minore dell’oro, l’argento ha caratteristiche fisiche simili: grande duttilità, resistenza e capacità di adattarsi ai contesti più vari e diversificati, è però meno raro e per questo viene impiegato da millenni sotto varie forme, dalle monete, fino ai componenti elettronici ed ai circuiti ma anche ai cavi elettronici.

Nella maggior parte dei casi però l’argento trova spazio in elementi casalinghi, dall’argenteria che può essere concepita in calici, vassoi, candelabri e quant’altro fino ai già sopracitati gioielli. Tutti questi non sono mai composti in argento al 100 % ma di leghe dal contenuto di metallo puro variabile. La lucentezza dell’argento è dimostrata anche dall’uso che si fa di questo elemento per i pannelli solari.

Procedimento

Come lucidare l’argento? Esistono prodotti appositi ma è possibile adottare anche soluzioni davvero “fai da te” nel vero senso della parola: ad esempio sviluppare una forma di “pasta” composta da 2/3 di bicarbonato di sodio ed il resto acqua, questa sorta di composto può essere applicato sugli oggetti in argento, lasciata agire per alcuni minuti e poi impiegata come soluzione lucidante.

  • Anche il succo di limone puro, pur essendo una sostanza acida, non è assolutamente pericolosa per l’argento ed essendo smacchiante adempie allo scopo, se applicato con un panno o anche uno spazzolino
  • Inclusa l’acqua di cottura delle patate, che rilascia amido che resta per l’appunto nell’acqua, questa può essere utilizzata all’interno di un panno

L’argento tende a perdere lucidità e bellezza anche in presenza della tipica patina annerita dovuta ad un processo chimico chiamato ossidazione, dovuta alla presenza di altri metalli all’interno della lega come il rame. All’esposizione all’aria o ad altri elementi come saponi o cosmetici si sviluppa questa patina particolare, che può essere rimossa con alcuni metodi.

Basta inserire gli oggetti ossidati in argento in un contenitore di vetro come una pirofila, foderata sul fondo con un foglio di alluminio, poi andremo ad aggiungere acqua bollente, un quantitativo di sale grosso. In questa soluzione andremo ad adagiare sul fondo, a contatto con la carta d’alluminio , sviluppano un ambito chimico che in poche ore andranno a restituire la brillantezza originale.

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