La coltivazione dello zafferano è una pratica agricola che da sempre suscita grande interesse e sappiamo che si tratta di una pianta caratterizzata dall’enorme valore commerciale. Lo zafferano cresce con molta facilità in diverse zone del nostro Paese, motivo per il quale è un’attività praticata da moltissime persone e per diversi scopi.
Lo zafferano infatti viene coltivato a fini professionali o semplicemente come hobby, magari per poter mettere in pratica gli stimmi in cucina o solo per avere la grande soddisfazione di questo bellissimo fiore viola. Ma come si coltiva lo zafferano? Non ci resta che scoprirlo insieme qui di seguito in queste nostre righe.
Zafferano: quando si pianta?
Partiamo dal capire quale sia il periodo più adatto per questo tipo di coltivazione e senza dubbio facciamo riferimento al mese di agosto in modo tale che poi a settembre si possano vedere le prime foglie nascere anche se la fioritura avviene in realtà poi tra i mesi di ottobre e novembre.
Tra i mesi di dicembre e di maggio ci sarà poi quella fase di crescita vegetativa durante si vedranno nascere i bulbi figlio dal bulbo madre. In seguito, nella fase di riposo della pianta ecco che invece si estrarranno tutti i bulbi dal terreno cercando di fare una cernita e togliendo i bulbi migliori per piantarli nuovamente.
Ecco come si pianta lo zafferano?
Andando dritti al punto di questo articolo diciamo che al fine di ottenere un’ottima fioritura bisogna coltivare i bulbi con un diametro di 3-4 cm facendo attenzione al fatto che sia ben integri e soprattutto asciutti, oltre che privi di muffe. Quando si parla di coltivazione dello zafferano, ci sono però delle condizioni da tenere bene presenti.
- Terreno;
- clima;
- sistema da utilizzare;
Il terreno migliore è certamente quello calcareo che è composto da argilla neutra con un pH compreso da 6 a 8 anche se lo zafferano cresce molto bene anche sui suoli ferruginosi e arricchiti con del compost auto-prodotto. In tutto ciò bisogna sapere che il suolo deve necessariamente consentire alle radici di andare bene in profondità e di essere sempre drenato.
Il clima perfetto è quello secco e moderato motivo per il quale questa pianta non teme le estati calde anche se soffre in quelle afose. Infine, per piantare lo zafferano, si dovrebbe optare per il “sistema a file” che consiste nel divide il terreno in filari in cui scavare poi delle buche riempiendole con il bulbo.