Come imbalsamare una rosa: i 3 consigli della nonna dal pollice verde

Imbalsamare una rosa può sembrare un procedimento davvero complicato ma in realtà grazie ai consigli della nostra nonna saremo in grado di riprodurla al meglio dando così la possibilità alla nostra rosa di mantenersi del tempo ma soprattutto di tenerci con sé un regalo speciale o un ricordo che non vogliamo perdere. Sono ormai secoli che questo procedimento viene tramandato dalle nostre nonne.

Quello che ci occorre sono davvero pochi oggetti insieme al nostro fiore, in questo caso una rosa, per poter iniziare il procedimento seguendo tutte le istruzioni di cui abbiamo bisogno, saremo poi in grado a stabilizzare la nostra rosa o qualsiasi altro fuori preferite. Vediamo insieme cosa ci occorre ma soprattutto i 3 consigli della nonna che non dobbiamo mai sottovalutare.

Perché stabilizzare una rosa

Da sempre la rosa è uno dei fiori più amati, apprezzati ma soprattutto che viene regalato come omaggio, come dono e come gesto di grandissimo amore. Quest’ultima è sinonimo di passione, sentimenti ma anche di grande legame e spesso è un vero e proprio peccato doverla buttare a distanza di pochi giorni. Proprio per questo motivo, possiamo stabilizzarla in pochi e semplici passaggi.

Questo processo che noi stiamo per spiegarvi in merito alle rose, vale anche per tutti gli altri fiori che più vi piacciono e che non volete buttare. Proprio per questo motivo, riuscire a comprendere i passaggi necessari e fondamentali del processo, ci darà la possibilità di poter stabilizzare e tenere come ricordo i fiori più significativi per noi.

Come stabilizzare una rosa: I 3 consigli della nonna

Per imbalsamare una rosa è molto importante stabilizzarla con i giusti materiali, come ad esempio può essere un comune gel di silicio oppure la comune paraffina delle candele. Quest’ultima non è altro che una sorta di cera per candele, ciò che però vi consigliamo è quello di scegliere un colore il più neutro possibile nonché trasparente. Questo serve per non andare ad influenzare il fiore e il suo aspetto finale.

  • Scegliete le rose adeguate ed eliminate le foglie in eccesso.
  • Successivamente, con un panno umido pulite lo sporco dal fore.
  • Successivamente sciogliete a bagno maria una candela.
  • Appoggiate il fiore in una teglia e fatela aderire molto lentamente alla cera lasciata appena raffreddare.
  • A distanza di qualche minuto con l’aiuto di un bastoncino eliminate la cera in eccesso.

Esiste un periodo migliore rispetto agli altri per imbalsamare e stabilizzare le rose, cioè quello estivo oppure primaverile. Sarà importante che teniate a mente che nonostante sia un metodo più duraturo per il mantenimento della rosa, non è eterno anche se ha una longevità di vari anni. Non è complesso prendersi cura di una rosa imbalsamata, l’importante è non sottoporla a stress fisici.

Inoltre è anche molto importante evitare assolutamente di sottoporla a condizioni di umidità troppo alta, di bagnarla oppure di pulirla con detergenti e acqua. Nel caso in cui notate che la polvere sta iniziando ad appoggiarli su di essa, potete tranquillamente pulirla con un pannello morbido, inoltre è importante anche tenerla lontana dalla luce. Per concludere, vogliamo dirvi che prendersi cura di una rosa imbalsamata non è difficile, serve solamente un poco di esperienza.

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