Tra gli affettati più buoni del nostro paese dobbiamo sicuramente citare il prosciutto crudo un alimento di prima qualità che nasce da anni e anni di studio e tradizione che ci hanno permesso di assaporare il prodotto che tutti conosciamo. Parliamo infatti di un insaccato di altissima qualità che proprio per questo motivo costa di più rispetto ad tutti gli altri ed è anche molto ambito all’estero.
Il prosciutto crudo è considerato tra gli insaccati più apprezzati in quanto, rispetto a tanti altri, ha degli elementi che fanno bene alla salute, ma anche tanti altri che potrebbero nuocere alla stessa. È infatti pieno di grassi e sale, elementi che potrebbero incidere negativamente sulla salute del cuore e anche sulla produzione del colesterolo. Che cosa bisogna sapere, quindi, circa l’acquisto di questo prodotto? Ecco la marca che potrebbe farci davvero male.
Le caratteristiche del prosciutto crudo
Quando parliamo di prosciutto crudo facciamo riferimento ad un insaccato di altissima qualità che viene prodotto in diverse zone dell’Italia e che proprio per questa ragione presenta diverse varietà e moltissimi sapori differenti. Nonostante il consumo del prosciutto in questione sia da considerarsi sicuro in quanto che sottoposto ad una stagionatura più o meno intensa che va a debellare l’assenza di patogeni e batteri, ad ogni modo è sempre importante rispettare le indicazioni del medico soprattutto laddove si sia in gravidanza, in quanto è attualmente possibile mangiare il prosciutto crudo, ma bisogna scegliere solo quello che ha subito una stagionatura di almeno 24 mesi.
Il suo sapore non passa di certo inosservato e nella maggior parte dei casi la sua consistenza è molto più corposa rispetto a quella del prosciutto cotto, che invece appare più morbida al tatto. Il sapore è invece sfizioso e ricco di gusto, motivo per cui ne esistono alcune varietà più dolci come ad esempio il prosciutto crudo San Daniele oppure quello di Parma che, invece, risulta essere più saporito e in egual modo salato.
Quale prosciutto crudo può far male alla salute?
Detto questo il prosciutto crudo potrebbe anche nuocere alla salute, in quanto alcuni ingredienti contenuti all’interno della sua composizione potrebbero arrecare danno al cuore, al colesterolo e perfino a funzioni cerebrali come la memoria. Quando stiamo per acquistare questo alimento dobbiamo quindi soffermarci sulla lettura della sua etichetta in modo da far caso alla presenza di:
- Grassi
- Sale
- Conservanti
In linea di massima gli ingredienti che fanno male e che appartengono al prosciutto crudo sono proprio i grassi e il sale che, ovviamente, abbondano per far sì che questo prodotto possa essere sempre gustoso e saporito. I grassi del prosciutto non fanno altro che incentivare la produzione del colesterolo mentre un’alta presenza di sale potrebbe favorire l’insorgere di problematiche che hanno a che fare con la salute del cuore e con l’ipertensione.
Per quanto riguarda i conservanti questi vengono aggiunto soprattutto nei preparati che troviamo al supermercato, ovvero il classico prosciutto crudo in vaschetta che ovviamente deve essere trattato al fine di durare più giorni rispetto al prosciutto che, invece, ci facciamo tagliare fresco dal salumiere. Anche in questo caso le conseguenze possono essere piuttosto gravi poiché tutte queste sostanze potrebbero intaccare alcune funzioni cerebrali, come ad esempio la memoria e la concentrazione.