Sapevi che le padelle antiaderenti hanno una durata massima di conservazione? Questa viene tipicamente stimata in 5 anni ed un è vero peccato quando ci accorgiamo, invece, che la nostra padella preferita è riuscita a farci compagnia per molto meno tempo. Ormai tutti noi ne abbiamo una in casa, ma spesso ci dimentichiamo a che cosa servono.
Le padelle antiaderenti hanno lo scopo di effettuare delle cotture più sane, escludendo l’utilizzo di grassi aggiunti, evitando che il cibo possa attaccarsi al fondo. Ciò è possibile, appunto, grazie ad un fondo antiaderente che, quindi, deve essere preservato. Purtroppo, non tutti sanno come fare ed è proprio per questo che adesso ti insegneremo a conservare le tue padelle antiaderenti:
Padelle antiaderenti: fai attenzione a questi fattori
Attenzione a lavare le padelle antiaderenti in lavastoviglie! Anche se di base non c’è nulla di male, nella lavastoviglie altri utensili potrebbero sfregare contro il fondo della padella andando a rovinare. Di conseguenza, perderebbe la sua efficienza. Opta, invece, per un lavaggio a mano da fare nel minor tempo possibile ed utilizzando acqua tiepida ed un sapone dal pH neutro. Sono da evitare quelli troppo acidi ed aggressivi perché potrebbero allo stesso modo rovinare il fondo.
Quando lavi le padelle antiaderenti non utilizzare mai la paglietta metallica o le spugne abrasive: queste, per lo stesso principio, andrebbero a grattare via il fondo antiaderente. Per riuscire a conservare bene queste padelle devono essere evitati tutti gli utensili in acciaio, prediligendo invece quelli più morbidi come i mestoli in silicone.
Padelle antiaderenti: altri consigli su come conservarle
Non tutti se ne rendono conto ma una fiamma troppo alta non fa altro che andare a rovinare tutta la proprietà antiaderente della padella, facendo attaccare il nostro cibo al fondo e provocando delle incrostazioni che difficilmente andranno via. Quindi, salva il fondo delle tue padelle antiaderenti in questo modo:
- Lavaggio a mano.
- Lavaggio con sapone dal pH neutro e spugne morbide.
- Utilizzare utensili morbidi.
- Cuocere con una fiamma medio-bassa.
Tutto ciò vale per una padella antiaderente già largamente utilizzata. E per una padella nuova, invece? Non tutti ne sono a conoscenza, ma prima di usare una dovresti effettuare un’azione preventiva che prende il nome di condizionamento. Appena acquistata, passa la padella sotto l’acqua calda e puliscila con un sapone neutro. Dopodiché, asciugala accuratamente.
A tal punto, con un foglio di carta assorbente cospargi un po’ di olio di oliva sul fondo interno e metti la pentola sul fuoco con una fiamma medio-bassa. Dopo circa 3 minuti, togli la padella ed attendi che si raffreddi. Infine, togli l’unto dalla padella con un altro foglio di carta assorbente asciutto. Ciò ti assicurerà di preservare la tua padella nel corso del tempo!