I cavolfiori al vapore sono un contorno semplicissimo da preparare. Se sei qui, molto probabilmente ti hanno consigliato di assumerli nell’ambito di un percorso di dimagrimento e vuoi sapere qualcosa di più sui loro benefici. Perfetto! Non devi fare altro che leggere questa guida, che entrerà nel vivo dei segreti di un ortaggio e di un metodo di cottura che, se introdotti nella routine alimentare, possono fare una grande differenza.
Ci tengo a ricordarti che qualsiasi dieta sana deve essere sempre coadiuvata dall’attenzione all’attività fisica e che, in generale, deve essere all’insegna dell’equilibrio. Nessun nutriente va escluso. A questo punto, non resta che entrare nel vivo della scoperta dell’impatto positivo dei cavolfiori al vapore nella dieta. Continua a leggere per conoscerli!
Benefici del cavolfiore lesso
Il cavolfiore, come poco fa accennato, è un ortaggio con numerosi benefici, dei quali parleremo meglio tra poco. Cuocendolo al vapore, si ha la possibilità di mantenere inalterata l’efficacia dei nutrienti che lo caratterizzano. Un altro vantaggio dal punto di vista della salute riguarda il fatto che, non utilizzando condimenti, si può abbassare notevolmente l’apporto energetico del piatto (ricorda che un grammo di olio corrisponde a 9 kcal).
A questo punto, possiamo entrare nel vivo delle proprietà del cavolfiore. Questo ortaggio, appartenente alla famiglia delle crucifere o Brassicaceae, è privo di colesterolo. Si tratta, inoltre, di una verdura adatta a chi ha problemi di glicemia, in quanto non fa parte dell’elenco di quelle amidacee, a differenza, invece, di patate, piselli, zucca e mais (giusto per citare alcune alternative).
Il cavolfiore fa ingrassare?
Tra i motivi per cui vale la pena includere il cavolfiore al vapore nella propria routine alimentare riguarda il suo essere, di base, una verdura ipocalorica. Un etto di cavolfiore a crudo, infatti, apporta solo 25 calorie, il 51% delle quali sono proteine (il 42 carboidrati e la restante percentuale lipidi). Ecco altre carattestiche benefiche del cavolfiore:
- Ricchezza in acqua
- Fonte di vitamina C
- Efficacia antitumorale grazie alla presenza di composti come il sulforafano
La cottura al vapore è, come accennato all’inizio, vantaggiosa in quanto permette di mantenere integri i nutrienti di questo fantastico ortaggio. Questo aspetto è particolarmente importante soprattutto quando si ha a che fare con nutrìienti come la poco fa menzionata vitamina C, nota per il suo alto livello di termolabilità.
Nel momento in cui l’alimento non entra in contatto diretto con l’acqua di cottura, le vitamine idrosolubili, tra le quali è possibile chiamare in causa pure quelle del gruppo B, fondamentali per l’efficienza del metabolismo cellulare, si disperdono con meno facilità. Fondamentali sono i tempi: la cottura al vapore, nel caso del cavolfiore, non dovrebbe superare i 5 – 7 minuti.