Minuscolo chicchi dalla forma arrotondata e dal sapore delicato, quasi tende a quello delle nocciole: queste sono le caratteristiche principali della quinoa, uno degli pseudo cereali più consumati al mondo poiché considerato come valido sostituto di quelli classici. La quinoa ha queste caratteristiche di base solo se ci si sofferma ad un’apparente valutazione.
La quinoa, infatti, prevede anche tanti effettivi benefici che si possono riversare sul metabolismo e su alcune funzioni fondamentali che esso svolge durante il corso della giornata. In molti si stanno chiedendo se la quinoa riesca ad abbassare il colesterolo cattivo. Sei pronto a scoprire la verità in merito sulla quinoa?
Quinoa e colesterolo: lo abbassa davvero?
I chicchi di quinoa vengono considerati come un vero e proprio superfood. Questo appellativo è direttamente correlato al suo contenuto nutrizionale, al cui interno possiamo riconoscere diversi buoni elementi che possano contribuire all’abbassamento del colesterolo. Concentrandoci su ciò che può fare del bene al colesterolo, non possiamo far altro che considerare la presenza di acidi grassi buoni come l’Omega-3 e l’Omega-6.
Questi due elementi contribuiscono ad abbassare il colesterolo LDL, il cosiddetto cattivo, e a mantenere stabile quello HDL ciò quello buono. In aggiunta, all’interno della quinoa uno dei sali minerali particolarmente pronunciati è il magnesio. Il magnesio ha la capacità di effettuare un rilassamento dell’endotelio, ovvero la parete interna dei vasi sanguigni. Dunque, nei casi in cui ci fossero problemi di colesterolo alto, i vasi sanguigni sarebbero più liberi.
Come abbinare la quinoa?
Possiamo inoltre confermare che i chicchi della quinoa sono ricchi di fibre. Ciò rappresenta un grande vantaggio nei confronti del colesterolo, in quanto le fibre vanno a limitare l’assorbimento del colesterolo ottenuto a partire dai cibi favorendo sempre un abbassamento di quello LDL. Dunque, la quinoa abbassa davvero il colesterolo perché:
- Contiene acidi grassi buoni, come Omega-3 ed Omega-6.
- Contiene un buon apporto di magnesio.
- Ha tante fibre alimentari.
La quinoa può essere abbinata in tanti modi differenti. Ad esempio, potresti inserirla all’interno di una zuppa così da combinare un piatto liquido ad una componente croccante. Ovviamente, il consiglio è di non prepararla con dei condimenti grassi, altrimenti tutti gli effetti benefici di questo alimento nei confronti del colesterolo andrebbero perduti completamente.
Il nostro consiglio è di abbinare la quinoa a dei formaggi magri e a basso contenuto di colesterolo. Tra questi ultimi quello che possono abbinarsi perfettamente alla quinoa sono la ricotta di pecora e la feta. Potresti, ad esempio creare un piatto di quinoa con ricotta, rucola e pomodorini freschi!