Come cucinare il pesce al cartoccio per abbassare il colesterolo

Chi soffre di colesterolo alto si ritrova ad avere delle limitazioni molto stringenti riguardo gli alimenti che può consumare per migliorare la propria salute, e soprattutto migliorare quello che è l’equilibrio fisico e alimentare. Ciò che è molto importante per chi soffre di colesterolo alto, è riuscire a non superare il consumo di determinati alimenti anche se considerati benefici, perché ricordiamo che qualsiasi alimento deve essere consumato con consapevolezza e deve far parte di una dieta bilanciata.

In questo caso, può esser sfruttato come aiuto molto importante all’interno della dieta di chi è affetto da colesterolo alto, il pesce al cartoccio. Questo metodo di cottura è molto semplice e facile da fare e permette di gustare il pesce, anche a chi si ritrova in una situazione delicata sempre parlando di colesterolo, ed è quindi obbligato a seguire una dieta molto stringente e limitata. Ma grazie a questo tipo di cottura, è possibile non dover dire obbligatoriamente addio ad alcuni cibi a cui ci si affeziona molto in fretta, come il pesce.

La cottura al cartoccio, metodo antico ma moderno

Cucinare il pesce con il metodo del cartoccio è molto semplice, inoltre questa tipologia di cottura lo rende gustoso, leggero e salutare. Si tratta di un metodo di cottura che permette di conservare tutti i sapori del pesce, limitandone però la presenza di grassi come olio o burro, ed è proprio questa caratteristica che gli permette di essere un piatto ideale per chi soffre di colesterolo alto. Ora, sicuramente vorrete sapere come effettuare questa cottura senza troppe complicazioni.

Vogliamo quindi mettere subito in chiaro che, essendo una tecnica molto antica, non è affatto complessa. Difatti vi basta posizionare il pesce all’interno di un involucro di alluminio, e cuocerlo in forno. L’involucro, crea una sorta di camera in cui tutti gli aromi e succhi non vengono persi, ma aiuteranno durante la cottura ad esaltare i sapori degli ingredienti che decidete di unire al vostro pesce. Si tratta di un metodo particolarmente ideale alla cottura del pesce proprio perché lo lascia tenero, succoso e ricco di nutrienti.

I benefici della cottura del pesce al cartoccio

Per poter effettuare una cottura al cartoccio perfetta, la prima attenzione deve essere rivolta alla tipologia di pesce che si vuole consumare; il nostro consiglio è quello di optare per la spigola, l’orata, il merluzzo oppure la trota essendo pesci con una carne particolarmente delicata e che si presta a queste preparazioni. Nel caso in cui preferiate consumare dei filetti, assicuratevi di acquistarli freschi e di ottima qualità. Mentre se volete variare, potete optare per dei calamari o dei gamberi al cartoccio, anch’essi adatti alla cottura al cartoccio. Ecco quali sono i loro benefici:

  • proteine magre
  • omega-3
  • nessun grasso saturo
  • piatto salutare e leggero
  • vitamine e minerali presenti nel pesce

Per preparare il pesce a questo metodo di cottura, dovrete assicurarvi di averlo pulito bene, eliminando le squame e tutta la lisca. Inoltre, se avete optato per un pesce intero, ricordatevi di aprirlo per la lunghezza della pancia ed eviscerarlo con molta attenzione. A questo punto prendete la vostra carta da forno o di alluminio, che dovrà essere abbastanza capiente da coprire interamente il pesce, ungete il foglio con un filo di olio extravergine di oliva, e posizionate il pesce al centro.

Per concludere, vogliamo sottolineare che il segreto per ottenere un ottimo pesce al cartoccio, sta tutto negli aromi che si decidono di aggiungere. Il nostro consiglio è di optare sempre e comunque per delle erbe fresche, come ad esempio il timo, il prezzemolo, il rosmarino e se piace, dell’aneto. Potete aggiungere anche dell’aglio schiacciato oppure delle fettine di zenzero se siete alla ricerca di un sapore fresco. Come accompagnamento sono perfette delle verdure grigliate come delle zucchine, oppure un piatto di pomodori e carote tagliate sottili.

Lascia un commento