Soffrire di glicemia alta vuol dire avere i livelli di glucosio nel sangue molto elevati, per questa ragione un fra le prime raccomandazioni da parte dei medici è quella di consumare alimenti con pochi zuccheri. In genere, le persone affette da iperglicemia hanno il timore di mangiare la frutta, perché ritenuta molto zuccherina. In realtà, c’è frutta e frutta.
Chi deve tenere sotto controllo la glicemia nel sangue, per esempio, dovrebbe mangiare la frutta secca, un vero toccasana per i disturbi legati agli zuccheri. Noci, mandorle e tutta la frutta a guscio è ricca di acidi grassi essenziali e di vitamin E e povera di zuccheri, per cui risulta un alimento nn solo innocuo, ma addirittura benefico. Esiste una varietà di frutta secca, però, che se consumata di frequente potrebbe avere ripercussioni sulla salute di chi soffre di glicemia alta, o di diabete.
Glicemia alta: la frutta secca da evitare
La frutta secca è un grande famiglia che comprende molte varietà. Per comodità, possiamo suddividerla in due categorie: frutta secca lipidica e frutta secca glucidica. Proprio questo second categoria dovrebbe essere eliminata, quando si hanno i valori della glicemia troppo elevati. Per frutta secca glucidica s’intende la frutta essiccata e disidratata, particolarmente zuccherina.
Fra queste varietà di frutti troviamo le prugne secche, i datteri, i fichi secchi, l’uva sultanina e le albicocche. Indicati per chi non è affetto da qualche patologia specifica, perché sono fonti ricchi di calorie e nutrienti importanti, andrebbero consumati con moderazione, se non del tutto allontanati dalla tavola, nel caso in cui si facci i contenuti con valori di glicemia pericolosamente sopra la media.
Quale frutta mangiare con la glicemia alta
Troppe volte si ha la paura di consumare la frutta, quando gli esami del sangue hanno riscontrato dei valori di glucosio molto alti nel sangue. Non c’è nulla di più sbagliato. Come suggeriscono gli esperti di nutrizionismo, il modo migliore per tenere a bada l glicemia è adottare una dieta alimentare equilibrato e uno stile di vitano sano. Ecco la frutta consigliata per chi soffre di diabete e di iperglicemia:
- agrumi
- mele
- pere
- prugne
- pesche
- frutti di bosco
- avocado
Fare di tutta l’erba un fascio ed eliminare tutta la frutta dalla propria alimentazione non è solo sbagliato, m anche controproducente. Come ci sono dei frutti molto zuccherini, ce ne sono alti che hanno un indice glicemico medio-basso, ma sono ricchi di fibre, vitamine e minerali, nutrienti fondamentali per il benessere psico-fisico.
Fra la frutta più povera di zuccheri perciò indicata per chi ha la glicemia alta o soffre di diabete di tipo 2, spiccano le mele, le pere, i frutti di bosco, le prugne fresche, l’avocado, gli agrumi e le pesche. Come suggeriscono i nutrizionisti, consumare frutta con moderazione non solo non provoca effetti negativi, ma può avere un impatto benefico sull salute.