Quando cerchiamo qualche alimento volto a migliorare e a variare la nostra alimentazione, lo facciamo consapevoli che quello a cui decidiamo di rivolgere le nostre attenzioni è un alimento ricco di nutrienti e di tutto quello che deve compensare la sostituzione con un altro alimento, magari più completo. Quello che ci interessa è quindi che comunque l’alimento in questione possa soddisfare il fabbisogno giornaliero.
E’ il caso del tofu, di origine naturale, ottenuto dalla lavorazione della soia e conosciuto anche come formaggio di soia, che molti consumano come sostituto al formaggio prodotto dal latte vaccino, in caso e in presenza di intolleranze alimentari o allergie. Vediamo di capirne di più, conoscendo meglio questo alimento e capendo come poterlo lavorare e cucinare.
Il tofu: ecco come si produce
La produzione del tofu segue in parte l’iter del lavoro che è proprio della produzione del formaggio vaccino: i fagioli di soia vanno messi in ammollo in acqua, macinati e poi filtrati per ottenere il latte di soia. Si aggiunge al latte di soia caldo in questi casi anche un coagulante naturale: o il nigari, cioè il cloruro di magnesio, oppure il solfato di calcio; tutto questo al fine di farlo coagulare in grumi solidi e separandolo dal siero.
La cagliata ottenuta viene poi pressata in stampi per formare i blocchi di tofu, generalmente circolari, in modo tale che durante la pressatura il siero in eccesso venga espulso. Il suo aspetto sarà quello tipico del formaggio prodotto con latte vaccino, di colore bianco-crema, dal sapore neutro ed estremamente versatile, per poter essere usato in numerose soluzioni in cucina. Sicuramente è anche molto nutriente perché è ricco di proteine, ferro, calcio e contiene davvero pochi grassi saturi. Quindi, è un alimento che in regime di dieta ferreo va più che bene.
Fa bene mangiare il tofu?
Date tutte le informazioni fin qui presentate, il tofu potrebbe davvero essere un alimento che giova all’alimentazione. La cosa essenziale in questi casi è avere moderazione nel suo consumo, saperlo inserire in modo equilibrato all’interno della propria dieta di riferimento e trovare il modo per gustarlo con gusto. Ecco quindi alcuni consigli culinari utili:
- saltalo in padella con verdure e spezie
- griglialo o mettilo in forno, per renderlo croccante fuori
- frullalo, per ottenere creme, salse e yogurt
- aggiungilo a zuppe, come ingrediente sostanzioso e proteico
Il tofu è un alimento, come ben si vede, piuttosto versatile, facilmente adattabile a qualunque tipo di soluzione, che dà davvero la possibilità di mangiarlo e consumarlo nel modo migliore che si ritiene possa essere compatibile anche con le proprie esigenze di salute. Inoltre, è un ingrediente che si conosce dall’alba dei tempi, essendo notevole le tracce della sua presenza già nell’antica Cina di circa 2.000 anni fa.
Che tu segua una dieta onnivora o vegana, il tofu puoi mangiarlo comunque e ovunque; ormai anche i ristoranti più rinomati presentano pietanze che includono la sua presenza, perché è davvero l’ingrediente su cui si punta di più per arricchire i nostri piatti di gusto e di sapori nuovi e spesso anche deliziosi.