Attenzione a bere latte scaduto: ecco cosa potrebbe contenere

È il primo alimento che assaporiamo quando veniamo al mondo, il latte è la bevanda più consumata in tutto il mondo, dopo l’acqua. Anche da adulti, non rinunciamo a una tazza calda di latte al mattino, magari con il caffè, per avere a disposizione le energie necessarie ad affrontare la giornata o alla sera, per rilassarci.

Fresco o a lunga conservazione, scremato, parzialmente scremato o intero, latte vaccino o vegetale in commercio si trovano ormai tantissime varietà. L’unico requisito che hanno in comune tutte le varie tipologie di latte è la data di scadenza. Bere latte scaduto può avere delle ripercussioni sulla salute, a volte anche molto gravi.

Come riconoscere il latte scaduto

Quante volte ti sarà capitato di aprire il frigorifero e avvertire un odore sgradevole e pungente. Con molte probabilità si tratterà del latte scaduto. Riconoscere quando il latte è avariato, sena assaggiarlo, non è difficile. Oltre alla data di scadenza pubblicata sulla confezione saranno il suo odore e l’aspetto a suggerirtelo.

Quando la bevanda inacidisce, emana quel tipico odore forte e acre che infastidisce dopo poche inalazioni e diventa di un colore più scuro, quasi giallognolo. La sua consistenza si fa via via più grumosa e densa. A quel punto la cosa migliore da fare è buttarlo via. Perché non conviene bere del latte scaduto? Cosa può accadere al corpo?

Cosa può accadere se bevi il latte scaduto

Che si tratti di latte crudo, fresco oppure a lunga conservazione; di latte scremato, intero o parzialmente scremato poco importa. Questa bevanda, come ogni alimento che compriamo al supermercato, ha una scadenza pubblicata sulla confezione che va rispettata, altrimenti potresti avere delle conseguenze spiacevoli. Ecco cosa può succedere se bevi il latte avariato:

  • avverti un sapore leggermente più acido del solito
  • nausea
  • vomito
  • dolori addominali
  • febbre

A seconda del tempo trascorso dalla data di scadenza, il consumo di latte avariato può provocare degli effetti negativi differenti, da quelli meno gravi a quelli più nocivi. Quando bevi del latte scaduto da poco, molto probabilmente avvertirai soltanto una nota più acida del solito, ma non avrai altre conseguenze negative.

Ignorare la data di scadenza e bere latte rancido può causare delle ripercussioni anche molto gravi nel corpo. Da una leggera nausea fino al vomito, a intensi dolori addominali e, nei casi più gravi, a una vera e propria intossicazione alimentare con tanto di febbre. Non si dovrebbe mai trascurare la scadenza del latte, credendo erroneamente che non può fare male, se non si vuole incorrere in queste spiacevoli conseguenze.

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