Lo yogurt non è un semplice alimento derivante dal latte, anzi: al suo interno nasconde molte più potenzialità di quelle che ci potremmo mai aspettare. Tipicamente, viene considerato come un alimento sano e, a volte, anche dietetico; infatti, tendiamo a mangiarlo principalmente quando ci mettiamo a dieta, il che è sbagliato perché ci perdiamo tutti i suoi benefici.
Lo yogurt, infatti, non prevede dei vantaggi solo per quanto riguarda la regolazione del transito intestinale e la cura della sua flora batterica: secondo alcuni studi scientifici, lo yogurt sarebbe indicato come un ottimo alleato contro la lotta verso i livelli alti di zuccheri nel sangue, dunque verso la glicemia. Cerchiamo di scoprirne qualcosa in più:
Yogurt e glicemia: come ottenere il massimo da questo alimento
Di base, siamo abituati ad intendere lo yogurt come un alimento ricco di prebiotici, nonché di sali minerali importanti come il calcio che ci aiutano a favorire la salute delle nostre ossa. All’interno del suo contenuto nutrizionale possiamo trovare anche acidi grassi buoni, come l’Omega-3, nonché proteine e fibre. Tali elementi, tutti insieme, riescono a rallentare l’assorbimento degli zuccheri a livello dell’intestino tenue.
Svolgendo questa azione, lo yogurt diventa alleato del nostro organismo, tenendo a bada il livello di glicemia nel sangue. Per riuscire ad ottenere il massimo da questo alimento, esiste un metodo: consumare due yogurt al giorno, ognuno con una grammatura di non più di 125 grammi per vasetto. 250 grammi di yogurt al giorno potrebbero, dunque, aiutarti con la glicemia.
Yogurt per abbassare la glicemia: quale scegliere?
Tutti noi sappiamo per certo che l’iperglicemia, ed il conseguente diabete, sono due patologie che devono essere tenute sotto controllo dopo un’attenta analisi individuale da parte di un diabetologo. Dunque, prima di procedere con questo metodo dello yogurt, sarebbe meglio chiedere consiglio all’esperto. Qualora ti desse il via, prediligi uno yogurt che abbia tali caratteristiche:
- Yogurt senza zuccheri aggiunti;
- Yogurt bianco;
- Yogurt a ridotto contenuto di grassi;
- Yogurt ad alto contenuto di fibre;
Ci preme avvisarti che uno yogurt bianco, come lo può essere ad esempio uno yogurt greco, contiene sicuramente meno zuccheri aggiunti rispetto ad uno con la frutta (sia frullata che a pezzi). La frutta, infatti, presenta naturalmente il fruttosio al suo interno, che può comunque andare ad impattare significativamente sulla glicemia.
Riguardo al metodo, invece, un consiglio che possiamo darti è di non mangiare tutt’e due i vasetti di yogurt nello stesso momento: cerca di suddividerli tra lo spuntino mattutino e quello pomeridiano, magari abbinandoli ad un paio di noci che sono anch’esse ricche di fibre ma, soprattutto, a basso indice glicemico!