I fichi identificano una delle tipologie di frutti che fanno parte di un gruppo di vegetali tra i più antichi in assoluto, molto amati in particolare nella loro forma matura che è sostanzialmente estremamente dolce, i fichi esistono in Europa da millenni e sono stati poi diversificati ed introdotti in altre nazioni. Spesso consumati come fine pasto, hanno un notevole apporto nutritivo.
Ma cosa succede a mangiare fichi ogni giorno? Quali sono le conseguenze sul nostro organismo? Proviamo ad esaminare esattamente cosa contiene il singolo frutto e che effetti può avere sull’organismo anche per chi ha problemi legati all’apparato di glicemia o colesterolo alto. Nello specifico i frutti sono “divisivi” proprio perchè molto dolci.
Fichi, cosa contengono?
Freschi, o secchi rispettivamente consumati in stagioni diverse, come l’estate e la stagione invernale, in tutti e due i casi sono molto attrattivi per il loro contenuto formato soprattutto da zuccheri semplici, condizione che spesso fa confondere anche i più esperti sull’impatto che possono avere. Infatti l’apporto calorico non è elevatissimo rispetto ad altre varianti di frutta.
La presenza di zuccheri naturali della frutta cambia a seconda della maturazione, in quanto questi possono essere mediamente presenti tra i 10 fino a 21 grammi su 100 di frutto edibile, condizione che però rende assolutamente “ok” il consumo di questi prodotti anche per chi soffre di glicemia alta, naturalmente restando nei limiti del consumo giornaliero.
Fanno bene?
Infatti nonostante il sapore dolce i fichi sono ricchi di acqua, hanno un buon apporto di fibre, entrambi fattori che hanno un buon impatto sul tratto intestinale e digestivo oltre ad essere fortemente energetico. Il consumo va ovviamente relazionato al tipo di dieta che scegliamo di avere. Generalmente i fichi sono “benigni” con alcune eccezioni.
- Il loro consumo va limitato o eliminato i condizioni di asma allergica
- La presenza di ossalati può essere un problema per chi ha problemi di carattere digestivo
Generalmente i fichi secchi sono più energetici e ricchi di minerali ma portano anche una capacità saziante minore, quindi è più facile esagerare con le quantità: generalmente quelli secchi vanno consumati quindi fino a 100 grammi al giorno, i freschi possono essere mangiati anche fino a 200 grammi perchè sono molto più sazianti.
Spesso presenti in ricette antiche, utilizzati anche all’interno di crostate e quant’altro, per questo motivo è molto interessante scoprire anche le buone proprietà nutrizionali di questi frutti, a lungo, in particolare in Europa, tra i pochi davvero naturalmente dolci. Come evidenziato i fichi non sono così estremamente calorici come possono sembrare quindi vanno spesso rivalutati.
