Il tonno in scatola fa male? Ecco la marca che fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo

Mangiare fa bene ed è un dato di fatto che, se si mangia tutto e in modo bilanciato, l’organismo ne guadagna sotto ogni punto di vista, alla luce soprattutto del fatto che il corretto funzionamento del corpo umano non è solo relativo a quello che riguarda il fisico, ma anche e soprattutto umore e memoria. In questo caso parliamo del tonno in scatola, tra benefici e svantaggi.

Il tonno in scatola è un alimento molto apprezzato per la sua praticità, versatilità in cucina e per il suo profilo nutrizionale, tutti dettagli che lo rendono davvero una scelta frequente per chi desidera un pasto veloce e salutare. Tuttavia, c’è un crescente dibattito sulla probabilità che possa fare male e dare qualche effetto negativo sulla salute del cuore, in merito alla stabilità della memoria e sui livelli di colesterolo nel sangue.

I benefici del tonno in scatola

Intanto, ricordiamo che si tratta di un alimento che è una ricca fonte di proteine, con una basso contenuto di grassi, e fornisce acidi grassi omega-3, noti per i loro benefici cardio-vascolari. In quanto al supporto per il cuore, diciamo subito che la presenza degli omega-3 aiuta a ridurre notevolmente i livelli dei trigliceridi nel sangue.

Ma è anche fonte di vitamine e minerali, tutti utili ed essenziali per il buon funzionamento del corpo; ed avendo poche calorie per porzione, il tonno in scatola diventa un’ottima scelta per chi sta seguendo un regime di dieta particolare, soprattutto ipocalorica, ma stando attenti al contenuto di olio e alla sua qualità.

Quali sono invece i rischi associati al tonno in scatola?

Nonostante i benefici, ci sono aspetti critici legati al consumo di tonno in scatola che meritano attenzione. Alcuni d questi possono rappresentare un rischio altissimo, anche piuttosto difficile da gestire se di mezzo ci va la propria salute; in questi casi, è fondamentale controllare le quantità e la qualità dei prodotti. Cosa contiene il tonno in scatola di dannoso?

  • mercurio, compromette la funzione cognitiva e la memoria
  • sodio, causa ritenzione idrica e crea ipertensione arteriosa
  • grassi aggiunti, favorisce l’accumulo di placche nelle arterie
  • olio di scarsa qualità
  • additivi e conservanti

Sicuramente un buon modo per rendere migliore e sicuro il consumo del tonno in scatola, è necessario optare per prodotti di alta qualità, quindi marche affidabili e conosciute, controllando sempre bene l’etichetta per assicurarti che il prodotto non contenga additivi o conservanti eccessivi. Preferisci quindi il tonno conservato in acqua piuttosto che in olio.

Controlla anche la quantità di sodio, che è spesso indicato sull’etichetta, scegliendo anche varianti che ne contengono poco e moderandoti anche nel consumo, che comunque resta il consiglio migliore per tutti gli alimenti, perché se non si esagera si riesce sempre a mangiare tutto, non dovendosi mai privare di nulla.

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