Mangiare carne di coniglio ogni giorno: ecco le conseguenze

Un tempo estremamente diffusa anche in Italia, considerata una tipologia di carne estremamente appetibile, quella di coniglio è in calo da diversi anni, per motivazioni non tanto legate alla sua produzione, ma quanto più ad una concezione di un prodotto che non rientra più tra le forme di carne favorite, anche per una questione morale dovuta ad un cambio di concezione.

Ma mangiare carne di coniglio ogni giorno quali effetti ha sulla salute? Il consumo di carne di coniglio ha portato una vera diffusione soprattutto in termini produttivi di questo prodotto in mancanza di disponibilità di carne derivante da altri animali. Ma quali sono le forme di effetto che ha la carne di coniglio sulla nostra salute, soprattutto se molto spesso?

Il calo

Con carne di coniglio si identifica qualsiasi forma di produzione di elementi di origine animale derivata dai Lepridi ossia l’intera famiglia di questi mammiferi erbivori anche se quasi sempre si fa ricorso come riferimento al coniglio europeo quello allevato più diffusamente in senso generale e da ogni punto di vista. La carne di questi animali viene consumata dal Paleolitico ed è una delle più antiche.

Difficile dare una sola motivazione legata alla minor produzione e consumo della carne di coniglio, sicuramente la maggior sensibilità verso animali di questo tipo incide ma è anche legata al cambio culturale: la carne di questi animali viene infatti venduta non già lavorata ed il tempo necessario per renderla edibile spesso causa una forma di preferenza verso altre carni.

Fa bene?

La carne di coniglio è sensibilmente “meno dannosa” rispetto a quella di altri animali come i bovini, rientrando maggiormente nella categoria della carne bianca, quindi quella di pollame rispetto alla rossa, che identifica la carne bovina, ovina e caprina. Per questo è meno problematica, grassa e difficile da assimilare per il nostro corpo.

  • E’ ricca di proteine e ferro, abbondano anche altri sali minerali utili per l’organismo
  • Al tempo stesso è decisamente interessante valutare il poco impatto che ha sul colesterolo

Inoltre la carne di coniglio può stimolare la produzione di collagene ed incentiva la produzione di serotonina, conosciuto come l’ormone del buonumore. Condizione che quindi rende questa forma di prodotto decisamente magro ed anche poco ingrassante. Pochi sono i casi di intolleranza alla carne di coniglio quindi è indicata anche agli allergici.

Il buon compendio di aspetti positivi non rendono comunque la carne di coniglio consigliata per un consumo giornaliero: seppur maggiormente magra e digeribile risulta essere comunque un prodotto di derivazione animale, spesso consumato attraverso preparazioni elaborate. Al “naturale” ossia previa una cottura leggera ed un condimento salutare, la carne di coniglio può essere consumata anche 2-3 volte a settimana.

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